Abbiamo concluso le fase di redazione organizzativa della struttura del corso, il team locale ha un’impostazione più classica della pedagogia, ci richiede registri presenze e valutazioni, mentre noi siamo più spontaneisti, vorremo far sentire i partecipanti al corso al loro agio e non pressarli con valutazioni o obblighi. Cercheremo di trovare un compromesso nel rispetto dell’ospitalità, del resto loro ci sono stati affiancati come mediatori culturali.
Per il futuro del progetto troviamo molto più sensato aggiornare i formatori che insegnare ai ragazzi.
Il team locale ha installato Ubuntu 11.10 parallelo a windows 7 su un portatile e sono rimasti positivamente colpiti, devo dire che ubuntu non ha superato il test al 100% si è impallato un paio di volte, ma in generale ammettono anche loro che il pacchetto LibreOffice e altre prestazioni Linux sono più veloci dei concorrenti commerciali, solo che: come fare se non hanno i software da installare tramite cd/dvd?
Qua internet è un lusso che difficilmente si concedono addirittura i tecnici del settore della comunicazione che ci fanno da team!
Un contratto Internet mobile , con una scheda sim (GSM) di 2 mesi costa 100€, ma come 50€ al mese per una connessione stralenta? È quasi il doppio di quanto costa un contratto ADSL a Berlin! La velocità di connessione che viene offerta è lenta anche a scaricare le mail, mediamente sopportabile per leggere pagine con immagini, certo non ci vedi video on demand con comodità. In un paese in cui un caffè al bar costa 10 cents e un cellulare dual sim usato costa 20€ (come all’usato a Kreuzberg di Berlin) come puoi proporre 50€ di connessione!?
Non ci aspettavamo questi prezzi.
Come obiettivo per il nostro corso ci hanno richiesto una professionalizzazione della produzione video, ma per quanto l’interesse e la curiosità concernente qualcosa di nuovo se vogliamo raggiungere le masse dobbiamo puntare agli smartphones come mezzo di comunicazione.